Fontane ottocentesche
Nel ricco patrimonio delle fontane ottocentesche di Casoli, spiccano due esempi di grande valore storico e paesaggistico: Fonte a Valle e Fonte Laroma. Queste fontane non solo rappresentano importanti punti di approvvigionamento idrico, ma contribuiscono anche a valorizzare il contesto urbano e rurale del territorio casolano.
Entrambe le fontane, Fonte a Valle e Fonte Laroma, sono testimonianze tangibili di un’epoca in cui l’acqua rappresentava una risorsa preziosa e la sua distribuzione era affidata a opere pubbliche di grande rilevanza sociale. Queste strutture contribuiscono a raccontare la storia di Casoli attraverso il loro legame con la vita quotidiana della comunità e con l’evoluzione del territorio. La loro conservazione è fondamentale per preservare l’identità storica e il fascino paesaggistico della città.
Fonte a Valle
Situata in una zona strategica, Fonte a Valle è una delle fontane ottocentesche più note di Casoli. Realizzata in pietra locale, si distingue per la sua struttura semplice ma funzionale, tipica delle fontane rurali di quel periodo. La sua posizione permette di servire sia la comunità urbana che le attività agricole circostanti, garantendo un approvvigionamento costante di acqua fresca. La fontana, con la sua vasca rettangolare e la bocca d’erogazione in ferro, è incorniciata da un ambiente naturale che ne sottolinea l’importanza come elemento di connessione tra la città e la campagna.
Fonte Laroma
Fonte Laroma, situata in un contesto più aperto e rurale, rappresenta un altro esempio emblematico delle fontane ottocentesche di Casoli. Anch’essa realizzata con materiali tradizionali, si distingue per la cura architettonica e per l’integrazione armoniosa nel paesaggio circostante. La fontana è caratterizzata da un elegante sistema di raccolta e distribuzione dell’acqua, essenziale per le comunità agricole locali. Nel corso degli anni, Fonte Laroma ha mantenuto il suo ruolo centrale nel garantire l’accesso all’acqua, diventando anche un punto di riferimento per gli abitanti del territorio e un simbolo della storia rurale di Casoli.